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" Cielo obliato…”
Inizia lassù, questa malia, di sentirti…per sempre mia Di averti vicino, era solo un cammino, voluto dal caso Si veste d’Amore, un cielo stellato, ruffiana la Luna Celata da un velo, un uomo, una donna, persi nel cielo Due Anime affini, oltre i confini, d’un dono d’Amore La Vita sorride, inizia l’incanto, vedere il Tuo viso Che svela i Tuoi occhi accesi, nelle pieghe della mia Anima. Ho scritto una pagina, con mano tremante, come carezza Che sfiora il Tuo cuore, un foglio appassito, come petalo muore Una pagina lieve come battito d’ala celato in quel nome… Sussurrando la Vita, di un fuoco che arde e consuma, una Fiamma, lentamente muore…per troppo timore, d’un sogno che Scivola dalle mie dita, affido al vento, un dipinto di cielo Racchiuso per sempre da un sogno vero, accendevi la Vita Come l’ incanto, al pensiero di Te per sempre accanto D’una luce che muore, poi diventa dolore, una fiamma si Spegne dentro il mio cuore, come un respiro, senza sapore. Tu, bambola smarrita, d’un incanto d’Amore, dolce usignolo Mi hai saputo donare, quel sublime mare, con Te…non potrò Mai più, “ solcare “ hai spento la speme D’un pensiero di Te che muore, Una stella nel cielo…del nostro “ Amore “
LiCla.
L'orizzonte è il tuo corpo. L'orizzonte è la mia anima. Raggiungo il tuo limite: ancora sabbia. Raggiungi il mio limite: ancora acqua.
[Juan Ramòn Jimenez]
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