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come aiutare i figli in caso di separazione

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giovyt
view post Posted on 13/12/2009, 17:04




GLI EFFETTI DELLA SEPARAZIONE E DEL DIVORZIO NEI CONFRONTI DEI FIGLI

Consigli per tutelare i figli in caso di separazione

Vi invitiamo a riflettere sui consigli elencati di seguito, certi che questo potrà tornare utile a voi e soprattutto ai vostri figli.

Cercate di consolare il bambino dimostrandogli entrambi affetto. Dite a vostro figlio che l'unica cosa che è sicura è l'amore che avete entrambi per lui, anche se tra voi genitori litigate molto spesso o non siete più felici. Se il bambino è sotto i sei anni, cercate di coccolarlo comunque in più occasioni: il bambino ha ancora bisogno di percepire emozioni positive dal contatto diretto con mamma e papà.

La comunicazione dell’intenzione di separarvi va fatta possibilmente insieme, usando parole semplici, adeguate all’età dei figli, quando vi sentirete sicuri della vostra decisione e pronti a parlarne con sufficiente serenità.

Stimolate il bambino ad esprimere i suoi pensieri rispetto alla separazione dei genitori. I bambini soffrono della separazione dei genitori e possono diventare ansiosi, irritabili, depressi; possono piangere senza motivo, avere dolori allo stomaco, soffrire di insonnia, andar male a scuola, comportarsi in modo aggressivo: questi sono alcuni dei segni tipici del momento difficile che il bambino attraversa; aiutatelo a rendere espliciti questi problemi, a parlarvene, anche se voi stessi siete nello stesso stato d'animo. Spiegategli che lui non è responsabile del divorzio, in modo da non creargli falsi sensi di colpa. Anche a scuola gli insegnanti potrebbero discutere su questo argomento, se in classe ci sono altri bambini nelle stesse condizioni: vostro figlio si sentirebbe meno isolato e si vergognerebbe di meno.

Spiegategli che la separazione è interamente frutto della vostra decisone e che lui non ne ha alcuna responsabilità, in modo da non creargli falsi sensi di colpa. Provate a vedere se anche a scuola gli insegnanti possono discutere su questo argomento, qualora in classe ci siano altri bambini nelle stesse condizioni: vostro figlio si sentirebbe meno isolato e si vergognerebbe di meno.

Spiegategli che il divorzio è una cosa definitiva. Molti bambini credono di poter far riconciliare i genitori e si illudono che la separazione sia solo temporanea. Mettete in chiaro che il divorzio è una cosa definitiva. Cercate di essere realisti in modo da non dare adito a illusioni: così il bambino supererà meglio questi momenti critici.

Lasciate che il bambino nutra lo stesso affetto per entrambi i genitori, evitando giudizi sul partner. Parlategli dei lati buoni dell'altro genitore, anche a costo di reprimere i vostri sentimenti di rabbia; evitate di svalutare o screditare il coniuge, non costringete il bambino a prendere posizione in vostro favore: lo mettereste in crisi e gli provochereste maggiore stress. Vostro figlio ha bisogno di essere amato da entrambi, anche se voi personalmente non siete d'accordo.

Non cercate l’alleanza o la complicità del bambino contro l’altro genitore ed evitate di istigarlo contro di lui/lei atteggiandovi a vittime. Inoltre, evitate di usare i figli come giudici o arbitri dei vostri comportamenti sollecitando da loro un’opinione su chi dei due genitori abbia ragione o torto. Evitate, infine, di usarli come messaggeri, spie o testimoni contro l’altro, ad esempio sottoponendoli a interrogatori su ciò che ha fatto o detto l’ex-coniuge.

Non mettetevi a litigare in modo violento in sua presenza. I bambini, specie figli di divorziati, si agitano e si preoccupano se vedono i genitori litigare violentemente: cercate di non alzare la voce in modo eccessivo in loro presenza e di non lanciarvi improperi reciprocamente.

Concedete a vostro figlio di vedere regolarmente il genitore separato. Il bambino ha bisogno sia della madre che del padre: il divorzio viene vissuto come una situazione in cui un genitore lo abbandona. Evitate che questo succeda, dando la possibilità all'altro coniuge di passare dei periodi col figlio. Tali momenti dovrebbero essere regolari, ogni una o due settimane, e dovrebbero durare un'intera giornata in modo da permettere un contatto più lungo e costruttivo tra bimbo e genitore. Rispettate le scadenze delle visite, per non deludere le sue aspettative; dategli anche la possibilità di telefonare all'altro genitore quando lo desidera, fornendogli il numero di telefono. Se uno dei due genitori sparisce dalla circolazione e non si fa più vedere, cercate di trovare una figura sostitutiva dello stesso sesso del genitore che se ne è andato: un vostro fratello, una sorella o il vostro nuovo partner dovrebbero essere coinvolti per aiutarvi in questo.

Mantenete la comune responsabilità genitoriale. Non prendete decisioni veramente importanti sui figli (salute, scuola, tempo libero) senza consultarvi e, se possibile, accordarvi, con l’altro genitore.

Mantenete le regole che il bambino ha precedentemente appreso in entrambe le abitazioni. Se il bambino è stato abituato a delle regole, cercate di essere coerenti anche se siete separati. Evitate eccessiva indulgenza nei suoi confronti, non concedetegli facili privilegi, evitate di attirarlo dalla vostra parte con regalini o concessioni: aumenterebbero il suo disorientamento e rischiereste di viziarlo.

Fate in modo che il bambino viva nella stessa casa di sempre, nei limiti del possibile. La possibilità di rimanere in un luogo conosciuto è molto importante per vostro figlio. Se dovete trasferirvi, cercate di trovare casa nelle vicinanze, o almeno di non staccarlo dal suo ambiente, in modo da fargli continuare la stessa scuola e frequentare i soliti amici: meno cambiamenti dovrà affrontare nella vita quotidiana, più riuscirà a superare lo stress del divorzio.

Fatevi aiutare dai nonni. Spesso la famiglia di origine è una risorsa importante da mettere in campo quando si rimane soli con un bambino e mancano gli aiuti sia economici che morali. Cercate sempre però di rimanere voi i responsabili della disciplina e del comportamento del bambino, in quanto i nonni potrebbero essere troppo permissivi o viziare il nipote. Evitate poi che parlino delle vostre situazioni coniugali o facciano commenti sul vostro partner separato davanti al bambino, che spesso è attento a tutto quello che si racconta in casa.

Non inibite in vostro figlio i ricordi positivi del suo passato con uno, l’altro o entrambi i genitori e accettate che riemergano anche i ricordi negativi, aiutandolo a collocarli nella sua storia.

Cercate le modalità e i tempi più adatti a vostro figlio per presentargli un eventuale vostro nuovo partner. Non presentatelo come futuro genitore. Non mettete in competizione l’altro genitore e il nuovo partner ma adoperatevi perché tra quest’ultimo e vostro figlio si stabiliscano buoni e affettuosi rapporti.

Se i rapporti con l’altro genitore sono sufficientemente tranquilli, cercate di stare tutti insieme in occasione di feste, compleanni, comunione, incontri con la scuola, gare sportive e in tutti gli altri eventi che vedono vostro figlio in qualche modo protagonista. Ciò aiuta il bambino a mantenere la sicurezza del possesso dei suoi due oggetti d’amore; di fronte agli amici, inoltre, egli si sentirà più rafforzato con la presenza di entrambi i genitori.
 
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sillotti
view post Posted on 28/4/2010, 15:03




Se posso aggiungere una cosa da mamma e separata per mia decisione, ricordarsi sempre che i bambini vedono e sentono anche quello che noi non diciamo o cerchiamo di nascondere, non siamo mai dei bravi attori ai loro occhi, e per chi come me ha un ex coniuge che rema contro, non fatevi mai abbattere, io col mio ometto parlo sinceramente e a volte ho anche pianto davanti a lui, almeno adesso lui sa che può dirmi qualsiasi cosa, il mio ex rema contro alle mie decisioni, ma io non faccio la guerra, non serve....
Un bacio
 
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1 replies since 13/12/2009, 17:04   512 views
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