giovyt |
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| Gli scioglilingua sono un terribile e divertentissimo esercizio per la propria abilità nel parlare; non sono quasi mai lunghi, ma sono difficilissimi da recitare; i più bravi li ripetono contando il numero di volte consecutive prima dello sbaglio e cercando di aumentare la velocità. Tante volte i bambini e i ragazzi risultano più abili degli adulti. Dobbiamo esercitarci ancora parecchio...Come? Non credete che sia poi così difficile? Beh, allora provateci e.....buon divertimento!!! Potete trovare alcuni scioglilingua in dialetto. APELLE Apelle figlio d'Apollo fece una palla di pelle di pollo tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di pollo fatta d'Apelle figlio d'Apollo.
SOPRA LA PANCA Sopra la panca la capra campa Sotto la panca la capra crepa.
TRENTATRE' Trentatrè trentini entrarono in Trento tutti e trentatrè trotterellando.
UN LIMONE Un limone mezzo limone Due limoni mezzo limone Tre limoni mezzo limone Quattro limoni mezzo limone Cinque limoni mezzo limone
NEL CASTELLO di MISTER PAZZIN dei PAZZI Nel castello di Mister Pazzin dei Pazzi c'era una pazza che lavava una pezza di pizzo nel pozzo. Mister Pazzin dei Pazzi diede una pizza alla pazza che lavava la pezza di pizzo nel pozzo. La pazza rifiutò la pizza, così Mister Pazzin dei Pazzi buttò la pazza, la pizza e la pezza nel pozzo del castello di Mister Pazzin dei Pazzi.
SUL CAMPANIL Sul campanil d'Antroccoli c'è una biribaula con trecento biribaulini; se la biribaula muore, chi sbiribaulinerà i trecento biribaulini?
SQUADRISSE A squadrisse, vesuva amaricasse, vesuva l'accademma, sevesuva l'accademma, sevesuvasuvasa!
SCIOGLIGROVIGLI Filastrocca sciogligrovigli con la lingua ti ci impigli ma poi te la sgrovigli basta che te la pigli
SE OGGI SEREN NON E' Se oggi seren non è doman seren sarà se non sarà seren si rasserenerà
L'ARCIVESCOVO DI COSTANTINOPOLI Se l'arcivescovo di Costantinopoli si disarcivesconstantinopolizzasse Voi, vi disarcivescostantinopolizzereste come si è disarcivescostantinopolizzato lui?
LA PORTA Porta aperta per chi porta per chi non porta parta pur che non importa aprir la porta
SCIOGLILINGUA Scopo la casa, la scopa si sciupa; ma, se non scopo sciupando la scopa, la mia casetta con cosa la scopo?
ZUCCA BARUCCA Chi tocca di zucca la zucca di Checca, fa zucca barucca e la zucca si ammacca. Che pacca che schiocca!
CANE PAZZO Dietro al palazzo c'è un povero cane pazzo date un pezzo di pane a quel povero pazzo cane.
PAPA PEPE e PISA Il Papa pesa e pesta il pepe a Pisa e Pisa pesa e pesta il pepe al Papa.
STRACCIATOPPE E' passato lo stracciatoppe e non m'ha stracciatoppato. Quando ripasserà mi stracciatopperà.
CICCIO CIACCIA Ciccio ciaccia con la ciccia ma più ciaccia più pasticcia, si mettesse invece a ceccia e ciucciasse la sua ciuccia, con il ciuccio della boccia non farebbe più pasticci il sor ciccio degli impicci.
IMPERATOR Un empio imperator di un ampio impero scoppiar fece una guerra per un pero; credeva conquistare il mondo intero l'imperator, ma perse l'ampio impero.
VERSO MAGGIO Verso maggio con un paggio vo in viaggio. Non vaneggio, nè motteggio; forse è peggio! Se mi seggo, più non reggo: mangio o leggo. Se non fuggo qui mi struggo, ma se fuggo vado al poggio e un alloggio là mi foggio, sotto un faggio, con coraggio.
GRATICOLA Avevo una graticola da sgraticolare: la portai al maestro sgraticolator di graticole; il maestro sgraticolator di graticole non c'era, mi misi a sgraticolarla da me: la sgraticolai meglio dello sgraticolator di graticole.
CON UN RAMO Con un ramo sopra un muro, quella birba di Romeo, ha rubato sei limoni a quel grullo di Matteo; poi dal mare ha preso un remo, s'è diretto verso Roma: - Mira, o Mero, amore amaro! - ha gridato al suo somaro.
IL LUPO In un pozzo poco cupo si specchiò una volta un lupo, che nel poco cupo pozzo andò a battere di cozzo con un cupo tonfo fioco da smaltire a poco a poco e credette di azzannare un feroce suo compare; ma rimase brutto e cupo il feroce sciocco lupo.
(ricevuto da Sabina)
RANA RANA NERA Una rara rana nera sulla rena errò una sera, una rara rana bianca sulla rena errò un po' stanca.
(ricevuto da Sabina)
FILO FINE Filo fine dentro il foro, se l'arruffi non lavoro, non lavoro e il filo fine fora il foro come un crine.
SOTTO UN USCIO Sotto un uscio tutto liscio cadde a striscio un grosso guscio.
SULLA ZANA Sulla zana della zena Zita e Zara han ricamato una rana sulla rena e uno zufolo incantato.
DUE DADI Due dadi Dado ha avuto in dono ma Ida e Ada gelose sono.
SUL TAGLIERE Sul tagliere gli agli taglia non tagliare la tovaglia la tovaglia non è aglio se la tagli fai uno sbaglio
Lo scioglilingua in dialetto sardo, della zona di Cagliari... EU OI
Eu oi oìa u ou e u oìa.
...e la traduzione IO OGGI
Io oggi vorrei un uovo e un'oliva.
Scioglilingua in dialetto friulano... A L'ERE UN NIT
A l'ere un nit di quinquantricule cun quarantevot quninquantriculus quand che a quinquantricule quninquantriculava duich i quarantevot quinquantriculus quinquantriculavin.
BECCO FIGLIO DI BACCO Becco figlio di Bacco era becchino, prese una barca e con la bacca nella barca, becco figlio di Bacco andò alla mecca a comprare una vacca.
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