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Gravidanza, la cromoterapia

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giovyt
view post Posted on 7/5/2009, 09:02




Parlare di cromoterapia oggi suona come l'ennesima moda partita dalle celebrities d'oltreoceano ad uso e consumo di coloro che possono permettersi costosi trattamenti in spa di lusso. Invece, la terapia del colore era una disciplina curativa nota fin dai tempi più antichi. Già gli egizi e i greci avevano riconosciuto le proprietà dei colori di agire sulla mente e praticavano la cromoterapia sui pazienti, arrivando a dipingere le pareti del colore necessario a combattere il malessere in questione - esattamente come suggerito dalla cromoterapia di oggi.

La terapia del colore parte dall'ovvio assunto che la mente resti inevitabilmente influenzata da quello che vedono gli occhi; non sono solo gli avvenimenti ad essere caricati di significati emotivi, ma anche le immagini statiche e apparentemente "innocue", come, appunto, i colori. I colori, in particolare, emetterebbero particolari vibrazioni che agiscono sulle vibrazioni "alterate" del nostro stato psico-fisico in difficoltà.

L'odierna terapia del colore trae origine dai primi tentativi del passato, da moderni studi psicologici e dalla medicina ayurvedica, che fin dai tempi antichi ha messo in collegamento i colori e l’equilibrio dei chakra. In gravidanza, periodo in cui si possono verificare stati di stress, di ansia e malessere fisico, la cromoterapia può rivelarsi, se non la soluzione, un valido aiuto per il proprio benessere.

Come si "usa" la cromoterapia? I "veicoli" più comuni sono l'abbigliamento, l'arredamento o la semplice visualizzazione. Un altro uso della cromoterapia può venire dallo spargimento di essenze colorate nell'acqua del bagno; in questo modo, all'effetto-relax del bagno caldo in sè si aggiungeranno quello del colore dell'acqua e quello, aromaterapico, del profumo dell'essenza stessa. La cromoterapia può anche essere veicolata dall'alimentazione: la nouvelle cousine, ad esempio, ha sempre conferito molto importanza agli appropriati accostamenti cromatici tra i diversi ingredienti di un piatto, e non solo in senso estetico, ma con un occhio anche alle sensazioni provocate dai colori stessi e dal loro abbinamento.

terapia-colorecromoterapia

Se la gravidanza stressa e mette in ansia, uno dei colori più indicati potrebbe essere il rosa, che vanta proprietà spiccatamente rilassanti e spinge ad avere un atteggiamento gentile, pacato e affettuoso. Altro colore giudicato molto efficace nelle sue proprietà anti-ansia è il verde, il colore dell'armonia e della speranza, che riequilibra gli impulsi spingendo contemporaneamente all'azione; il verde costituirebbe anche una panacea nei confronti della febbre e del mal di testa. Anche il blu ha virtù calmanti, rinfrescanti e rilassanti, e favorisce la riflessività e la pace. Se ciò che serve è un po' di allegria e di vitalità, la cromoterapia individua nel giallo una delle tinte più indicate a favorire stati di felicità e di dinamismo; questo colore favorirebbe anche la digestione. Anche l'arancione favorisce il buonumore, e inoltre stimola l'appetito, agendo peraltro positivamente su cuore, milza e polmoni.

La cromoterapia può essere utile, quindi, non solo in gravidanza, ma anche dopo la nascita del bambino, ad esempio nella scelta dei colori delle pareti e dei mobili della cameretta: per l'arredamento della camera dei bambini, secondo la cromoterapia sono particolarmente indicati il blu e il verde, mentre giallo e arancione sarebbero più idonei alla zona giorno.

Per curare i malesseri dei vostri bambini attraverso la cromoterapia, segnaliamo il testo "Cromoterapia per bambini" di F. Pagnamenta, edizioni Del Cigno
 
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