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Mobbing: molestie sul posto di lavoro

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Clicklivorno
view post Posted on 22/1/2009, 21:56




II terrore psicologico che viene esercitato nell’ambiente lavorativo dai colleghi invidiosi, da capi dittatori o superiori gerarchici è la base del mobbing.
Il fenomeno può avere svariate manifestazioni, dall’emarginazione alla diffusione di maldicenze, alle critiche e persecuzioni; ci sono anche casi molto gravi in cui si arriva a compiere un’azione illegale pur di licenziare un lavoratore.
Mobbing
Diagnosi di mobbing
Sono stati definiti alcuni criteri per una diagnosi di mobbing:
- i conflitti devono avvenire sul posto di lavoro;
- devono avere una cadenza ciclica in modo da distinguere il fenomeno mobbing dai conflitti transitori;
- il conflitto deve durare almeno 6 mesi, oppure 3 mesi con una frequenza quotidiana di episodi;
- le azioni consistono in isolamento sistematico della vittima, maldicenze, violenze o minacce e l’impedimento a comunicare e avere contatti umani sul posto di lavoro;
- ci deve essere una differenza di potere tra il mobber e il mobbizzato, con la conseguenza che la vittima è sempre in posizione di svantaggio;
- all’interno del fenomeno si delineano delle fasi cronologiche: l’inizio con un conflitto mirato, il momento in cui la vittima accusa una serie di sintomi psicosomatici a cui seguono errori e abusi da parte dell’azienda, l’aggravamento della salute della vittima e alla fine l’esclusione dal mondo del lavoro;
- l’aggressore deve avere uno scopo negativo ben preciso verso la vittima.
Mobbing
Conseguenze del mobbing
Le vittime di mobbing, oltre ad avere difficoltà lavorative con conseguente calo a livello produttivo, hanno numerose ripercussioni sulla salute. Spesso presentano numerosi disturbi psicofisici come:
- ansia con attacchi di panico, fobie e disturbi ossessivo-compulsivi
- disturbo post traumatico da stress
- disturbo di adattamento: difficoltà ad adattarsi anche nelle altre situazioni quotidiane
- disturbo dell’equilibro socio emotivo: con episodi di ansia, depressione, isolamento, abbassamento dell’autostima
- disturbo dell’equilibrio psicofisiologico che presenta sintomi come vertigini, senso di oppressione, disturbi del ritmo sonno-veglia e disturbi alimentari.

I fattori di rischio
Non si arriva ad essere vittime di mobbing da un giorno all’altro; di solito ci sono molte situazioni che possono fungere da campanello di allarme.
Bisogna iniziare a preoccuparsi e a stare sull’attenti nei seguenti casi:
- se si viene emarginati sul lavoro;
- se le mansioni vengono diminuite;
- se non ci vengono più assegnati i compiti lavorativi che fino a quel momento abbiamo svolto;
- se si viene trasferiti continuamente da un reparto all’altro;
- se vengono assegnati compiti dequalificanti rispetto al proprio profilo professionale;
- se vengono affidati compiti eccessivi in termini di quantità o di capacità personali;
- se si viene esclusi da attività di formazione e aggiornamento professionale;
- se si è continuamente tenuti sotto controllo.

Attached Image: 3141.jpg

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