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| Cristiano Lucarelli torna per la prima volta da avversario nello stadio che l'ha visto per anni grande protagonista e, sebbene l'accoglienza sia stata tutt'altro che affettuosa, ai microfoni di Sky ammette di aver ricevuto l'accoglienza che si aspettava. Sui fischi dei tuoi ex tifosi: "Oggi a Livorno ho battuto il record mondiale di fischi, però un'accoglienza del genere me l'aspettavo. Ero preparato, sapevo che ambiente avrei trovato. E’ stato meno peggio di quanto pensassi. Si era parlato anche di altre iniziative dimostrative, quindi non sapevo cosa potevo trovarmi di fronte. E’ giusto che la gente abbia fatto il tifo per il Livorno. Io ho fatto la mia partita, cercando di portare rispetto a tutte le persone che mi hanno voluto bene. E’ rimasto tutto in un clima molto civile. Va bene così, poteva andare molto peggio. Ero sicuro che oggi sarebbe stato diverso rispetto a un anno fa, quando dopo Livorno–Reggina mi diedero del venduto. Lì fu diverso e rimasi molto più ferito. Oggi ci poteva stare perché venivo qui da avversario". Lo ha detto Cristiano Lucarelli ai microfoni di Italia 1 per la trasmissione 'Domenica Stadio', commentando il proprio ritorno nello stadio del Livorno, con una maglia, quella del Parma, diversa da quella amaranto. "Al nostro gol non ho esultato? - dice ancora Lucarelli - Oggi mi sono imposto di non sbagliare niente, e quindi di non poter essere aggredibile. Mi sono imposto di portare rispetto". Attached Image: 99amaranto.gif
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