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Il "PER SEMPRE" in amore

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Clicklivorno
icon9  view post Posted on 1/3/2008, 14:45




"L'amore è identificazione del soggetto con un'altra persona.
E' il sentimento per cui due esseri non esistono che in una unità perfetta e pongono in questa identità tutta la loro anima e il mondo intero.
Questa rinuncia a se stesso, per identificarsi con un altro, questo abbandono nel quale il soggetto ritrova, tutta via, la pienezza del suo essere, costituisce il carattere infinito dell'amore"
Quest’oggi parto da qui.
Da questa analisi per provare a capire… il senso dell’amore.
L’argomento è vasto ed ha la presunzione (giustificata) di avere molteplici varianti. Non si può determinare una unica bisettrice con la quale dividerne la sua presenza-essenza.
E’ uno dei pochi sentimenti a cui non potremo mai dire: o c’è, oppure, non c’è.
L’amore è furbo. Si adagia in noi e si modella fra le nostre stesse abitudini. Se non corrisposto si autoalimenta di speranza; se è troppo esasperato si annulla, limitandosi nella presenza; se nascituro prova a dimostrarsi sempre più presente, e via dicendo.
Addirittura, per molti l’amore è un continuo mutare in corso d’opera, da storia in storia, di atteggiamenti, frasi e promesse.
Il famoso “PER SEMPRE” si rinnova in ogni altro sussulto che scardina le muraglie delle amarezze e degli sconforti di precedenti fallimenti.
Pur promettendoci che, riusciti a spazzare dalla mente ogni residuo di desolazione, per una storia conclusa male, saremo più cinici e indifferenti nei riguardi delle facili infatuazioni, non sappiamo restarne immuni a lungo.
Ci lasciamo fregare alla prossima occasione nella quale il cuore si sente pronto nuovamente ad amare ed ha bisogno di sapersi desiderato e trattato con… “amore”.
Altra storia pronta ad emozionarci, e via con altre promesse, giurate a noi stessi, soprattutto. Ci illudiamo che questa volta sapremo moderare la mente e fare a meno di trastullarci con infantili promesse o vani giuramenti sull’amore che dura… “per sempre”.
Ma poi, irrimediabilmente, data nuova luce alle stanze del cuore, chissà perché… si ricomincia a promettere amore, in modo sempre più convinto, certi di non commettere determinati errori, perché vogliamo che, questa volta, duri… PER SEMPRE.
Eppure se potessimo “pesare” l’essenza dell’amore ed i suoi due emisferi, forse saremmo meno disposti ad avventurarci in storie nuove, assolutamente imprevedibili ed incognite.
Su di una bilancia, sui suoi due piatti, ci collochiamo da una parte le ricchezze, le gioie ed i sussulti e dall’altra parte, invece, le amarezze, le desolazioni, le malinconie e le ansie: credo che non sempre, durante un innamoramento “a rischio”, pendono dalla parte che noi vorremmo…
Nella vita, per un equilibrio biologico e vitale, tutto si compensa alla fine, incluso l’amore.
Ma, in questo preciso istante, mi va di pensare a quanti si innamorano, lasciando, segregato nel silenzio amaro, il loro bisogno di amarsi, restando lontani o di chi sogna, per una vita intera, di poter restare abbracciato, anche un solo istante, ad un volto che ha sempre amato segretamente e mai corrisposto, o a quanti continuano a sperare che LEI o LUI prima o dopo ritorni.
Per loro qual’è il senso di giustizia che saprà ripagarli di tanti stenti? Può un amore vissuto lontano essere recuperato ed appagato nei limitati e furtivi sopralluoghi dell’anima? Può essere ripagato con alcuni attimi di intensa emozione, di quanta amarezza ha prodotto nel cuore la sua assenza? Si può morire, senza essere riusciti a farsi amare dall'uomo sognato una vita intera, e rappaciare il cuore promettendosi che nella prossima sarà solo tuo? Può un amore che, come dice Darvyll, “è rinuncia di se stessi per l’altro”, vivere nell’annullamento di un silenzio malinconico?
Non lo so, anche se, mi piace vedere e leggere continue conferme sulla possibilità che l’amore vince anche gli sconforti e sa ripagarti nel tempo. LUI è indomabile e rende forti. LUI è superiore a qualsiasi arresa… perché LUI è nel silenzio che si fa ancora più forza.
Non è autolesionismo… NO! Non è pazzia o sregolatezza. Non è imprudenza. Non è sconsideratezza.
È solo… AMORE.
L’amore che non conosce ragioni... diverse dalle sue. Noi siamo solo suoi interpreti e niente di più.
L’amore è l’esaltazione della mente nei riguardi delle stabilità certe ed inequivocabili che ci siamo costruite nel tempo. Una sorta di bile provocatrice, prodotta dai nostri stessi pensieri, che arrivata al cuore gli aprono varchi improvvisi, da cui transiteranno nuove emozioni da trasformare in… AMORE.
Forse il senso dell’amore è proprio racchiuso nella sua imprevedibilità e sregolatezza, che non ti consente di importi raziocinio, perché l’amore non ha sente RAGIONI diverse da quelle SUE!
Illuderci di saper fronteggiare qualsiasi sussulto solo per privarci di amare con tutto noi stessi?
Pretendere di chiudere gli occhi ad una nuova speranza di luce?
Farci del male restando indifferenti ai richiami del cuore, solo per paura di soffrire l’assenza obbligata forzata di un amore impossibile da far diventare VITA DI DOMANI?
No… non è giusto. Dobbiamo provare. Abbiamo un obbligo nella vita: sforzarci di essere sempre felici, sincronizzando mente e cuore… solo cosi faremo felice anima e spirito nostro.
MAI DIRE MAI, soprattutto nell’amore: questo è quanto mi sento di dirvi.
Noi siamo i protagonisti di NOI STESSI, ed è bello a saperci innamorati della vita e di un nuovo amore che ci sorprende, ci assale alle spalle, ci scuote i sensi e ci fa sentire felici a saperci d’improvviso nuovamente desiderati, amati e oggetto di un sogno importante: amati… PER SEMPRE!
Non piangere perchè è finito..ma sorridi perchè c'è stato!!


Gli amori nascono dai ruscelli silenziosi dei pensieri, scorrono lungo le rapide del cuore e sfociano nel mare limpido dell’anima, preparata sempre ad... AMARE!
 
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