ForumFree

CHAMPIONS: MILAN, BUON PARI A LONDRA

« Older   Newer »
  Share  
Sonoqui
icon11  view post Posted on 21/2/2008, 10:36




CHAMPIONS: MILAN, BUON PARI A LONDRA

Reti inviolate nel match di Champions Leaque tra Arsenal e Milan. All'inizio del secondo tempo infortunio per Nesta, sostituito da Jankulovski. Per Ancelotti si è trattata di una buona partita ma la qualificazione è incerta.

Oggi è la volta della Fiorentina impegnata in casa in Coppa Uefa contro il Rosenborg nel ritorno dei sedicesimi di finale.

PREZIOSO PARI

LONDRA - La partita dei giovani contro i vecchi finisce in parita' perche' l'esperienza nel calcio conta ancora parecchio e cosi' il Milan si porta a casa un prezioso -0 esterno contro un'avversaria temibile come l'Arsenal. Davanti a 60mila inglesi cantanti, la squadra di Ancelotti controlla nel primo tempo e soffre nella ripresa, ma tiene e adesso potra' giocarsi al Meazza la qualificazione ai quarti. Non e' in un gran periodo di forma il Milan, e per tutti i suoi piedi buoni la luce e' piuttosto spenta, ma la Champions e' casa di Maldini e compagni e batterli e' sempre impresa complicata. Ci ha provato l'Arsenal, mettendo in difficolta' i rossoneri, ed la squadra di Wenger e' andata parecchio vicina a batterli, ma la traversa ha negato ad Adebayor il suo primo gol in Champions nel recupero e cosi' il pari e' rimasto.

C'e' Kalac tra i pali e la sorpresa di Ancelotti si chiama Pato che fa accomodare Gilardino e Inzaghi in panchina. Far esordire in Champions il giovane brasiliano contro un avversario come l'Arsenal, in uno stadio come l'Emirates, dopo venti giorni di stop per infortunio, e' mossa che da' l'idea di quanto fiducia Ancelotti abbia in lui e Pato cerca di ripagarla con la sua arma migliore, cioe' la velocita'. Purtroppo per lui, di palloni giocabili in attacco ne arrivano davvero pochi e la colpa e' soprattutto di uno spento Pirlo che commette un numero di errori molto maggiore del solito. Anche Kaka' e Seedorf fanno davvero poco per impensierire i gunners e cosi' l'unica conclusione pericolosa dei rossoneri arriva dalla testa di Maldini con Lehmann bravo a respingere, Piu' aggressivi, ma non spregiudicati, i giocatori dell'Arsenal che attaccano senza pero' scoprirsi mai.

Adebayor e' gran brutto cliente perche' il togolese porta a spasso i suoi 195 centimetri con grande rapidita' e possiede piedi niente male che Fabregas sa come innescare. Ci vogliono tutta l'attenzione e il mestiere di Kaladze e Nesta per renderlo quasi inoffensivo e, nel primo tempo, Kalac si deve preoccupare solo di un tiro di Flamini peraltro centrale. Il perfido Wenger fa spingere i suoi soprattutto sulla fascia di Maldini con Eboue' che arriva spesso sul fondo, ma non ne viene fuori nulla di pericoloso, mentre sull'altra fascia Oddo se la deve vedere con Hleb e ha tutto sommato problemi minori. Alla fine, il tanto temuto arrembaggio dei giovani londinesi non c'e' e solo nel finale del tempo, la difesa rossonera va un po' in affanno, senza peraltro rischiare quasi nulla. L'infortunio di Nesta dopo 3' della ripresa toglie piu' di una certezza alla difesa rossonera che inizia a sbandare, anche perche' l'Arsenal cambia decisamente ritmo. Abbandonata la reverenza del primo tempo nei confronti dei campioni d'Europa e del mondo, la squadra di casa gioca costantemente nella meta' campo rossonera e crea un gran numero di occasioni. Kaladze rischia l'autogol su calcio d'angolo, Eboue' si divora una grande occasione poco dopo e Larsen annulla giustamente un gol in fuorigioco di Adebayor.

Tocca poi a Fabregas e a Eduardo non centrare la porta, mentre il Milan continua ad arretrare in un quarto d'ora di sofferenza vera. Passata la bufera senza danni, la squadra di Ancelotti torna a giocare a calcio e Kaka' si ricorda di essere il Pallone d'oro quando da' un buon assist per Oddo che spara alle stelle da buona posizione. Pato deve uscire per l'ennesimo infortunio, mentre Fabregas e' l'ultimo ad arrendersi per l'Arsenal ma Kalac sfoggia la sua ormai consueta affidabilita' parando (e bloccando) tutti i palloni che arrivano dalle sue parti. Quello che non riesce a prendere, finisce sulla traversa e cosi' lo 0-0 e' salvo, cosi' come le possibilita' di qualificarsi.

MALDINI, PROVA DURA E BUON RISULTATO

Paolo Maldini esce dal campo con il solito ginocchio che fa "molto male", ma c'é ancora di bisogno di lui per far proseguire il cammino europeo del Milan. "E' stata una prova molto dura, aperta a ogni risultato", spiega il capitano rossonero che è piuttosto fiducioso sulla possibilità di passare il turno. "Abbiamo grande rispetto dell'Arsenal - spiega Maldini - che é una squadra giovane ma capace di grandi risultati. Il pari di stasera è buon risultato e fa parte della storia del Milan vincere grandi sfide in casa e fra due settimane dovremo ripeterci e giocare una grande gara". Anche Adriano Galliani è moderatamente soddisfatto e ricorda che quello contro l'Arsenal "é forse l'ottavo più difficile di tutti. Abbiamo tenuto bene il campo contro una grande squadra, prima in classifica in Inghilterra. Abbiamo sofferto nella prima parte del secondo tempo, poi abbiamo retto bene". Per Galliani, "é un ottavo molto equilibrato, adesso abbiamo due settimane per preparare al meglio il ritorno. Ma io sono ottimista".

ANCELOTTI, BUON PARI MA QUALIFICAZIONE INCERTA

Non tutte le sue scelte hanno funzionato, ma e' lui il primo a sapere che la sua squadra non e' proprio al massimo della condizione. E hai voglia a raccontare che in Champions il Milan si trasforma e trova sempre energie impensabili. Carlo Ancelotti ha ragione pero' quando dice che la sua squadra certe partite non le sbaglia praticamente mai e, infatti, e' uscita indenne anche da una trasferta difficile come quella londinese. Lo 0-0 non e' mai risultato rassicurante e lascia aperte tutte le possibilita' nel ritorno del Meazza, ma al momento i suoi giocatori migliori non girano e allora ben venga il pareggio di Londra, identico a quello di Glasgow che apri' l'anno scorso la trionfale fase ad eliminazione del Milan: ''E' un buon risultato, anche se non ci fa stare tranquilli - ammette - speriamo che fra 15 giorni la condizione dei giocatori con piu' qualita' possa migliorare. La qualificazione e' ancora molto incerta perche' l'Arsenal ha grandi qualita' e quindi le fara' vedere anche al ritorno''.
''Abbiamo sofferto ma sapevamo di non essere brillantissimi. Per fortuna - aggiunge Ancelotti - siamo stati molto attenti in difesa''. Pato ''ha avuto un crampo, quindi niente di grave'' e Nesta ''una contrattura all'adduttore'' e quindi c'e' ottimismo per entrambi. Il brasiliano, prosegue Ancelotti, ''doveva sfruttare le palle in profondita' ma c'e' stata molta pressione su Pirlo e quindi non siamo riusciti a servirlo bene''. ''Credo e spero che sara' un Milan diverso nella gara di ritorno'', si augura Adriano Galliani, d'accordo con Ancelotti nel definire ''molto forte'' l'Arsenal. ''Abbiamo sofferto - aggiunge Galliani - ci e' capitato un ottavo durissimo, lo 0-0 ti obbliga a vincere. Vedremo quello che succedera' ma noi veniamo da tre finali in cinque anni, un risultato irripetibile''.
Per Arsene Wenger, c'e' ovviamente un po' di rammarico per la traversa di Adebayor nel finale e per una vittoria tutto sommato meritata sfuggita di un soffio: ''Peccato, abbiamo giocato una partita fantastica - spiega il tecnico francese - ma non abbiamo concretizzato tutto quello che abbiamo creato perche' siamo stati troppo nervosi e precipitosi davanti a Kalac. Non segnavo certo lo 0-0, ma non e' poi cosi' un brutto risultato. A Milano sara' una partita molto interessante, anche se il campo del Meazza non consente lo stesso spettacolo dell'Emirates''.
 
Top
0 replies since 21/2/2008, 10:36   45 views
  Share